Devo ammetterlo, ormai il gioco mi aveva preso la mano. La Repubblica Democratica che stavo creando per mia madre, assomigliava sempre più a quella che avrei potuto desiderare io
La nostra Repubblica Democratica Privata era in procinto di festeggiare il suo ultimo anniversario e l’avrebbe fatto con quella dignità che la storia le aveva negato
Care concittadine, cari concittadini !
Oggi compiamo 41 anni : un millesimo di secondo in relazione all’universo, ma per noi quest’ultimo anno ha avuto il valore di un intero secolo.
I nostri nemici di un tempo vivono ora al nostro fianco, sono i nostri vicini di casa.
Questo non è certo il migliore dei paesi, ma i valori in cui crediamo continuano ad entusiasmare uomini e donne di tutto il mondo.
Spesso abbiamo perso di vista i nostri reali traguardi, è vero, ma ora ne siamo coscienti.
Il socialismo non è nato per innalzare muri. Socialismo significa tendere la mano agli altri e insieme con essi convivere pacificamente.
Non è il sogno di un visionario, ma un preciso progetto politico.
Ed è per questa ragione che oggi dichiaro aperte le frontiere della Repubblica
Il paese che mia madre lasciò era il paese nel quale aveva creduto, e che io ero riuscito a far sopravvivere fino al suo ultimo respiro. Un paese che nella realtà non era mai esistito, che per me rimarrà sempre legato alla memoria di mia madre
30/03/2020 at 21:56
bei den Previews verfolgte, leistete allerdings dem „Ostalgieverdacht“ schon kraftig Vorschub. So seien Kinofoyers in ein „DDR-Panoptikum“ verwandelt worden, dekoriert mit DDR-Fahnen und -Utensilien aus dem Alltagsleben; unter dem Motto „Good Bite, Lenin!“ wurden Spreewaldgurken (Christianes Lieblingsspeise?) als „Die Gurke zum Film“ verteilt; im CineStar Jena konnte man mit DDR-Mark bezahlen, in Gorlitz kam umsonst ins Kino, wer in FDJ -Blauhemd oder NVA -Uniform erschien, in Braunschweig durchschritt man am Eingang einen Schlagbaum und eine Mauer aus Pappmache .